Allacci gli scarponi, ti metti lo zaino in spalla e ti prepari ad affrontare una sana camminata in mezzo alla natura…
Ma sai come si chiama esattamente quell’attività che ami così tanto?
Escursionismo?
Trekking?
Se vuoi fare un figurone quando racconti le tue imprese sui social, è importante dare il nome corretto a ciò che fai.
Scopri allora qual è la vera differenza tra trekking ed escursionismo.
Che cos’è il trekking
Il trekking è un tipo di attività “zaino in spalla” che prevede di avventurarsi lungo sentieri naturali e selvaggi, generalmente in montagna, per alcuni giorni o settimane.
Può essere fatto da solo o in gruppo, portando con sé tutto il necessario, come il cibo, la tenda, il sacco a pelo e i cambi di vestito.
E’ un’ottima attività per chi ama camminare e la vita in libertà, e può essere molto gratificante.
Aspetti chiave del trekking
- Durata
Il trekking può durare alcuni giorni o diverse settimane.
- Percorrenza
Un’attività di questo tipo richiede di percorrere lunghe distanze, anche di diverse decine di chilometri.
- Territorio
Fare trekking significa dire momentaneamente addio alla civiltà e addentrarsi in territori selvaggi.
- Equipaggiamento
Si deve mettere nello zaino da trekking tutto il necessario per sopravvivere. Insieme al cibo (da non dimenticare barrette energetiche, frutta secca e cracker), all’acqua e all’attrezzatura da campeggio, è necessario portare un gps, una bussola, le carte del territorio, una macchina fotografica, una torcia elettrica, un kit di pronto soccorso e una corda paracord di emergenza.
- Abbigliamento
Indossare abbigliamento adeguato alla temperatura e alle condizioni meteo, come scarpe da trekking, calzettoni, pantaloni lunghi, maglietta, felpa, giubbotto impermeabile e cappello.
- Livello di preparazione
Elevata, sia fisica che mentale. È richiesta anche una notevole capacità di orientamento.
- Potenziali rischi
È importante essere consapevoli dei possibili pericoli da affrontare durante il trekking, come gli “incontri” con la fauna selvatica e le condizioni meteo che a una certa altitudine possono cambiare rapidamente. Non dimenticare anche di idratarti con regolarità per ripristinare i liquidi persi nelle giornate di sole e di clima secco.
Che cos’è l’escursionismo
L’escursionismo (in inglese “hiking”) prevede dei percorsi più brevi e meno impegnativi rispetto al trekking. Si tratta di camminate di qualche ore o di un’intera giornata su terreno più semplice, come sentieri boschivi, sentieri di montagna o colline. Richiede meno resistenza fisica e abilità di orientamento.
Aspetti chiave dell’escursionismo
• Durata
Da qualche ora a un’intera giornata
• Percorrenza
La distanza percorsa durante un’escursione dipende dalla destinazione scelta e dal modo in cui viene effettuata l’attività. Un escursionista potrebbe percorrere qualche chilometro per una breve passeggiata in un parco locale, oppure potrebbe camminare per diversi chilometri per un’escursione di una giornata intera.
• Territorio
Un’escursione prevede diversi tipi di territori, come boschi, montagne, vallate, colline, laghi, fiumi, prati, insenature costiere…
• Equipaggiamento
Occorre portare nello zaino il pranzo al sacco, qualche spuntino (barrette energetica e frutta secca), acqua, un kit di pronto soccorso, un gps, una mappa del territorio e un macchina fotografica. Porta con te anche una torcia se prevedi di fare un’escursione notturna
• Abbigliamento
Indossa abiti adeguati in base al clima e scarpe comode che assicurino un’adeguata traspirazione. Porta anche una giacca impermeabile, un cappello e gli occhiali da sole.
• Preparazione
In genere è richiesto un certo allenamento nella camminata, anche in caso di escursioni facili.
• Potenziali rischi
Le escursioni hanno generalmente un basso livello di rischio. Sii comunque prudente, perché i cambiamenti meteo, gli infortuni e gli animali selvatici sono sempre in agguato.
Differenze tra trekking ed escursionismo
- Livello di difficoltà
Il trekking è un tipo più intenso di attività nella natura rispetto all’escursionismo. Può portare ad affrontare territori selvaggi e richiede di portare con sé tutta l’attrezzatura necessaria anche per il pernottamento all’aria aperta.
- Durata
Per quanto riguarda la durata, la differenza tra hiking e trekking è evidente.
Il trekking può durare diversi giorni e addirittura settimane, con pernottamenti in tenda.
L’hiking in genere si svolge nell’arco di una giornata.
- Equipaggiamento
L’equipaggiamento da trekking è più pesante e robusto, poiché solitamente viene utilizzato per camminate più impegnative. Dev’essere resistente all’acqua, all’usura e alle condizioni meteorologiche estreme.
Di solito include uno zaino più grande, del materiale impermeabile e delle scarpe da trekking con una suola più robusta e una maggiore trazione.
L’equipaggiamento da escursionismo è più leggero e più adatto per attività meno impegnative. Di solito include uno zaino più piccolo, delle scarpe da hiking con suole più leggere, un cappello, occhiali da sole e una giacca a vento.
- Territorio
Il trekking si svolge in mezzo alla natura selvaggia, tra le montagne, lontano da ogni segno di civiltà.
L’escursionismo ha come meta una zona rurale o montuosa, con l’obiettivo di ammirare la natura e godere di una giornata all’aria aperta.
In conclusione…
Anche se il trekking e l’escursionismo si svolgono in mezzo alla natura, queste due attività si differenziano per il livello di difficoltà, la durata e il tipo di equipaggiamento richiesto.
Il trekking prevede una maggiore preparazione ed è adatto a persone con una certa esperienza di camminare, mentre l’escursionismo è idoneo anche per coloro che non hanno una particolare preparazione.
Punti in comune tra trekking ed escursionismo
- Attività fisica
Camminare è un’attività salutare che arreca beneficio sia corpo che alla mente, indipendentemente dalla difficoltà del percorso.
- Connessione con la natura
I percorsi in mezzo alla natura sono un modo per riscoprire le bellezze del mondo vegetale e animale.
- Gusto della sfida avventurosa
Esplorare a piedi nuovi ambienti naturali è un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità fisiche e mentali. E dopo ogni uscita, ci si arricchisce sempre un po’.
Trekking ed escursioni in sicurezza
- Preparazione
La preparazione è un elemento fondamentale per una buona esperienza di trekking o di escursionismo. Ti consente di pianificare l’attività in modo appropriato, scegliendo l’itinerario più adatto, preparando il necessario per la sicurezza e il comfort e valutando i potenziali rischi.
Una preparazione adeguata può aiutare a prevenire situazioni pericolose o situazioni in cui si possano verificare incidenti o lesioni. È anche importante per assicurarsi di avere abbastanza determinazione e resistenza fisica per affrontare il percorso scelto.
- Equipaggiamento
Un adeguato equipaggiamento è fondamentale per poter vivere un’esperienza di trekking o escursionismo sicura.
Un buon equipaggiamento può prevenire infortuni, proteggere dalle intemperie e aiutare a evitare situazioni di pericolo. Avere l’equipaggiamento giusto può anche aumentare il comfort e consentire di godersi al meglio l’attività.
Ad esempio, uno zaino adatto e ben regolato può aiutare a distribuire il peso in modo più uniforme, aumentando il comfort e prevenendo dolori o lesioni alla schiena. Scarpe da trekking di buona qualità con una suola antiscivolo possono aiutare a prevenire cadute accidentali.
Una giacca impermeabile e un cappello a tesa larga possono proteggere dal vento, dalla pioggia e dal sole.
Inoltre, è importante avere sempre con sé una borraccia d’acqua e qualcosa da mangiare, come barrette energetiche o frutta secca, per mantenere un buon livello di energia e di idratazione.
- Pianificare il percorso
Conoscere la zona e i punti di riferimento consente di evitare di andare fuori strada o di incontrare situazioni inaspettate. Puoi così pianificare la tua uscita in modo più efficace per arrivare a destinazione senza intoppi.
Con una corretta pianificazione puoi anche identificare le aree di maggior interesse come laghi, montagne o altre attrazioni naturali, oltre a consentire di preparare una lista di equipaggiamento adeguata. E, non meno importante, hai la possibilità di determinare in anticipo i punti in cui fare sosta per riposare.
- Consapevolezza dei rischi
Essere consapevoli dei rischi nel trekking e nell’escursionismo è importante perché aiuta a prevenire lesioni e incidenti.
Ci sono diversi rischi associati a trekking e escursionismo, come ad esempio la possibilità di cadere da una roccia, scivolare, incontrare animali selvatici…
Conoscere questi rischi ti aiuterà anche a essere preparato ad affrontare situazioni difficili e a prendere le decisioni più sicure.
Conclusioni
Il trekking e l’escursionismo sono due attività che ti portano a camminare nella natura, a riscoprire le bellezze della flora e della fauna del territorio, a liberare la mente e a godersi appieno di tutto ciò che offre l’ambiente circostante.
Indipendentemente dal livello di difficoltà del percorso, è importante prepararsi adeguatamente non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista pratico. Conoscere il percorso e valutare i potenziali rischi è la condizione fondamentale per godersi fino in fondo un’avventura all’aria aperta.