La Lombardia è una meta affascinante per tutti gli amanti del trekking, grazie alla varietà dei suoi paesaggi naturali.
La regione offre una vasta gamma di percorsi di ogni difficoltà e lunghezza, inclusi quelli per i trekker incalliti che vogliono trascorrere giorni e giorni lontano dalla civiltà.
Ma se vuoi solo sgranchirti le gambe, ci sono una grande varietà di passeggiate in Lombardia e di sentieri facili alla portata di tutti, che ti conducono alla scoperta di luoghi di inestimabile bellezza.
Top Escursioni in Lombardia
- Val Masino
- Parco dell’Adamello
- Parco Nazionale dello Stelvio
- Valtellina
- Alpi Orobie
- Lago di Como
- Prealpi del Garda
- Massiccio della Grigna
Se sei un amante della vita all’aria aperta, la Lombardia è davvero la destinazione perfetta per le tue escursioni.
Puoi avventurarti lungo i percorsi da trekking, a piedi o in mountain bike, e puoi persino arrampicarti su montagne alpine e prealpine come sulle Dolomiti.
Qualunque cosa tu stia cercando, troverai un’ampia gamma dei migliori sentieri escursionistici in Lombardia adatti ad ogni esigenza: sentieri di montagna, passeggiate vicino Milano, gite in Lombardia.
Da fare in solitaria, passeggiate con i bambini e tutta la famiglia o con gli amici.
1. Val Masino
Quello della Val Masino è un mondo incantato, intessuto di boschi, ruscelli, sorgenti termali e scenografiche rocce granitiche delle Alpi che la circondano.
È costellata da cime imponenti che svettano oltre i 3000 metri, come il Monte Disgrazia, il Pizzo Badile e la Cima della Bondasca o pizzo del Ferro Centrale.
È la meta perfetta in ogni stagione. Consente infatti di praticare ogni tipo di sport invernale, a qualsiasi livello di difficoltà.
Ma quando la neve lascia il posto a prati verdeggianti, ecco svelati percorsi idilliaci, lontani dal classico turismo di massa.
Dove: Bassa Valtellina, provincia di Sondrio
Mete consigliate per il trekking:
- Valle di Sasso Bisolo
- Riserva Naturale Val di Mello
- Foresta Bagni Masino
- Alpe Ventina
- Sasso di Remenno
- Punta Sfinge
- Rifugio Gianetti
2. Parco dell’Adamello
Sono le Alpi Retiche ad accogliere questo spettacolare gioiello naturale, ai confini tra la Lombardia e il Trentino (per approfondimenti dai uno sguardo al nostro articolo Trekking in Trentino).
Il territorio si snoda per oltre 500 chilometri ed è attraversato da una moltitudine di sentieri attrezzati, percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Ricco di molteplici varietà botaniche protette, accoglie boschi di castagni, betulle, aceri, abeti rossi, larici e querce. E una volta superati i duemila metri si può ammirare la classica vegetazione d’alta quota, con stelle alpine, genziane, soldanelle…
Non è raro imbattersi nella fauna locale, come cervi, stambecchi, caprioli, camosci, volpe ed ermellini.
All’interno dell’area protetta sono custodite le incisioni rupestri preistoriche (riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, nel 1979), visitabili a pagamento.
Dove: provincia di Brescia
Mete consigliate per il trekking:
- Alta Via dell’Adamello
- Val di Stabio, lago della Sorba
- Giro del Blumone
- Passo Rondon dal Passo del Gello
- Val Miller
- Val Braone e conca del Listino
3. Parco Nazionale dello Stelvio
A piedi o in bicicletta, il Parco Nazionale dello Stelvio è un territorio naturalistico tutto da scoprire.
Boschi di conifere (primo fra tutti il suggestivo abete rosso), praterie alpine, e ghiacciai perenni offrono una varietà paesaggistica di indiscusso fascino. L’area è attraversata da di più di 250 chilometri di sentieri segnalati, adatti sia alle famiglie che agli escursionisti esperti.
In corrispondenza del gruppo montuoso dell’Ortles-Cevedale è accolta una delle più estere riserve naturali di tutta Europa.
Dove: province di Sondrio e Brescia
Mete consigliate per il trekking:
- Passo dello Stelvio
- Passo Gavia
- Passo Zebrù dai Forni
- Lago di San Giacomo
- Valle di Rezzalo
- Valle delle Messi
- Val Grande
- Laghi di Ercavallo
4. Valtellina
Valtellina è più che un sinonimo di avventura: escursionismo, mountain bike, arrampicata, sci, golf, pesca, canyoning e rafting… non c’è proprio che l’imbarazzo della scelta.
Chi ama il trekking può dedicarsi a passeggiate a piedi alla scoperta degli antichi borghi del territorio, oppure trovare la pace interiore camminando lungo un torrente, o ancora puntare alle maestose cime alpine che sovrastano l’area.
E poi, tra un’escursione e l’altra, ci si può dedicare a un percorso enogastronomico alla scoperta delle specialità della regione: i pizzoccheri, la polenta taragna, la bresaola…, per non parlare dei vini come l’Inferno o il Sassella.
Dove: provincia di Sondrio
Mete consigliate per il trekking:
- Alta Via della Valmalenco
- Gran Via delle Orobie
- Via Alpina
- Sentiero Italia
- Sentiero Roma
- Via dei Terrazzamenti
- Rifugio Marco e Rosa (il più alto di tutta la Lombardia)
5. Alpi Orobie
Le Alpi Orobie si trovano principalmente in provincia di Bergamo, comprese tra la Valsassina a ovest (Lecco), la Valcamonica a est (Brescia) e la Valtellina a nord (Sondrio), separate dalle Prealpi Bergamasche da valli secondarie della Val Seriana e della val Brembana.
Il paesaggio è una vera e propria la linea di passaggio tra strutture alpine e prealpine, con cime di diverse altezze e una vegetazione multiforme.
Fare delle escursioni in Lombardia nel Parco delle Orobie consente di ritemprarsi nel fisico e nella mente. Il territorio è infatti attraversato dalle verdeggianti vallate dei fiumi Brembo e Serio che danno vita a una ricchissima biodiversità, riconosciuta e tutelata a livello europeo.
In questo ambiente si può fare trekking passando di rifugio in rifugio, senza dimenticarsi di assaggiare gli ottimi formaggi DOP prodotti nelle locali casere e… per smaltire tutte queste bontà gli itinerari non mancano!
Dove: provincia di Bergamo
Mete consigliate per il trekking:
- Anello delle Orobie (8 tappe per le Orobie orientali e 6 tappe per quelle Occidentali)
- Val Sanguigno
- Sentiero dei fiori
- Sentiero della Porta (Presolana)
- Val Taleggio
- Schilpario e miniera Gaffione
6. Lago di Como
Del lago di Como sono note le località rivierasche su cui si affacciano ville d’epoca da sogno.
Il ramo del lago detto di Lecco deve la sua notorietà al romanzo dei Promessi Sposi che disegna un itinerario dei luoghi manzoniani dalla casa di Lucia fino al castello dell’Innominato a Vercurago.
Dalla parte comasca ci sono invece numerosi paesini da visitare.
La zona del Lario appaga tutti gli appassionati del trekking in Lombardia e delle camminate: dalle passeggiate tra arte e cultura alle tappe più lunghe avventurandosi a mezzacosta su sentieri storici sospesi tra il lago e i monti.
Lungo i percorsi si incontrano rifugi, baite, ristoranti e agriturismi dove sostare e assaggiare la cucina tipica, prima di riprendere il cammino.
Dove: provincia di Como (e in parte di Lecco)
Mete consigliate per il trekking:
- Strada Regia da Brunate a Bellagio
- Dorsale del Triangolo Lariano
- Anello del Monte San Primo
- Da Sorico al Tempietto di San Fedelino
- Da Brienno al Monte Comana
- Da Gajum al Corno di Canzo
- Da Como a Brunate (via Salita Carescione)
7. Prealpi del Garda
Le Prealpi gardesane in territorio lombardo sono costituite da quella porzione morfologica prealpina che va a ovest dal lago d’Iseo e dalla Valle Camonica fino a est del fiume Adige. Tuttavia a est del lago di Garda si è già in territorio trentino e veneto.
Le Prealpi del Garda costituiscono un variegato ambiente montano che offre ampie opportunità di trekking escursionistico, sia estivo che invernale, dominato dal panorama lacustre sottostante.
In tutto il comprensorio si trovano importanti testimonianze storiche della Grande Guerra 1915-18, il cui fronte montano ha interessato anche le Prealpi Gardesane, di cui si notano ancora oggi i resti di trinceramenti e fortificazioni.
Dove: provincia di Brescia
Mete consigliate per il trekking:
- Anello di Santa Maria del Giogo
- Sulla vetta di Monte Isola: la più alta isola lacustre d’Europa
- Vetta al Venerocolo
- Salita al Monte Guglielmo
- Valle di Ledro
8. Massiccio della Grigna
A due passi da Milano, proprio sopra Lecco, si estende la catena montuosa delle Grigne, ultima propaggine delle Prealpi Orobie.
Si compone della cima del Grignone (Grigna settentrionale) la vetta più alta (a 2.410 m) e della Grignetta (Grigna meridionale), la più famosa (2.177 m) perché è la palestra d’arrampicata del celebre gruppo dei Ragni di Lecco ed è stata punto di partenza per la carriera di alcuni celebri arrampicatori come Riccardo Cassin e Walter Bonatti.
Il massiccio è facilmente raggiungibile da Milano attraversando il tunnel che sbuca a Ballabio, dove si prosegue verso i Piani dei Resinelli per la Grignetta, che offre tanti sentieri per fare passeggiate in montagna con diversi gradi di difficoltà.
Non mancano le pareti per gli amanti del climbing: le sue caratteristiche ricordano le Dolomiti, con i suoi pinnacoli e guglie.
La Grignetta è una montagna molto complessa, tristemente nota per i numerosi incidenti che hanno causato la morte di molti turisti e alpinisti: 2 percorsi sono facili da fare ma tutti gli altri richiedono attenzione e saper dove mettere i piedi, soprattutto perché ci sono pendi erbosi dove è facile scivolare.
La vetta del Grignone, dove si trova il Rifugio Brioschi, è più facile da raggiungere,
Dove: provincia di Lecco
Mete consigliate per il trekking:
- Grignetta – Cresta Sinigaglia (difficoltà alpinistica in vetta)
- Grignetta – Cresta Cermenati
- Grignetta – Rifugio Rosalba
- Grignone – Rifugio Brioschi (partenza dal passo del Cainallo o dal Rif. Bietti)
- Grignone – Traversata Alta dalla vetta della Grignetta
- Parco Minerario Pian dei Resinelli
- Sasso dei Carbonari e Sasso Cavallo (per gli appassionati di arrampicata)
Conclusioni
Ci sono numerose possibilità di fare passeggiate in Lombardia, da quelle facili per famiglie con bambini a quelle più complesse per gli appassionati della montagna, in estate come in inverno.
Però è quando i prati e i boschi si colorano nuovamente di verde, che in Lombardia ricompaiono numerosi sentieri montani, di cui quasi 7’000 segnati.
Si vive la natura incontaminata della flora e della fauna, preservate da un importante sistema di parchi in Lombardia, di istituzione nazionale e regionale, si riscoprono piccoli borghi caratteristici, senza dimenticare il turismo di stampo enogastronomico.