Come riscaldare in maniera sicura una tenda

Le vacanze in tenda offrono delle emozioni indescrivibili, a tu per tu con la natura.

Tuttavia in diversi mesi dell’anno (e in alcune località anche in piena estate) le temperature possono abbassarsi notevolmente di notte. 

Per poter dormire sonni beati è quindi importante sapere come riscaldare in maniera sicura una tenda.

Come riscaldare la tenda in modo sicuro

Come riscaldare la tenda in modo sicuro

Per alcuni può essere un un’idea un po’ folle quella di avventurarsi in tenda nel cuore dell’inverno. E invece può essere piacevole e rilassante se si è ben preparati.

Ci sono dei semplici trucchi che possono offrirti il massimo comfort in ogni stagione, evitando che il calore si disperda.

 Ti stai chiedendo come riscaldare la tenda da campeggio? Allora continua a leggere qui!

Isola il terreno

Stendi degli strati sul terreno, in modo che il freddo del suolo non entri così facilmente. 

Puoi utilizzare a questo scopo un telo impermeabile e una stuoia. Il telo protegge dal freddo e dall’umidità mentre la stuoia aumenta il livello di comfort.

Anche un materassino extra può contribuire a farti stare al caldo, evitando che il terreno freddo assorba il calore del tuo corpo.

Usa delle bottiglie di acqua calda

Riempi delle bottiglie di plastica resistente con dell’acqua molto calda. 

Chiudile con il loro tappo e mettile intorno al tuo rifugio. Puoi anche infilarne un paio nel sacco a pelo per una decina di minuti prima di andare a dormire in tenda

Utilizza speciali riscaldatori per tenda

Scordati di mettere il fornellino da campo o una stufa a gas all’interno della tenda, perché le emissioni di monossido di carbonio sono molto pericolose.

In commercio puoi trovare diversi tipi di mini riscaldatore elettrico adatti all’utilizzo in spazi ristretti. Anche se hanno una capacità di riscaldamento abbastanza limitata, sono comunque efficaci in abbinamento con gli altri metodi che trovi in questa guida.

Metti delle pietre calde

Metti delle pietre calde

È una tecnica antica che è ancora oggi avvolta di magia. 

Prendi una manciata di pietre di media grandezza e mettile vicino al fuoco. Evita le pietre piccole che tendono a raffreddarsi rapidamente, come pure quelle più grandi che rimangono eccessivamente calde per troppo tempo (non vorrai mica scottarti…).

Mettile accanto al fuoco per circa un’ora, magari mentre stai preparando la cena, e ruotale di tanto in tanto per far assorbire il calore da tutti i lati.

Avvolgile in alcuni teli, stringendo più che puoi.

Posizionale intorno al sacco a pelo e negli angoli della tenda. Aiutano a mantenere accogliente l’interno anche per tutta la notte. 

E se non sai come riscaldare i piedi, prova a metterli a contatto con una pietra tiepida!

Dormi… su un falò spento

Si tratta di un metodo efficace per riscaldare la tua tenda ma che va pianificato con un certo anticipo:

  • scava una buca profonda una quindicina di centimetri e larga quanto il tuo rifugio
  • accendi il falò
  • dopo che ti sei riscaldato ben bene, spegni completamente il fuoco
  • distribuisci i carboni ancora ardenti intorno alla buca e coprila con la terra
  • monta la tenda in corrispondenza della buca

Unisci i sacchi a pelo

Unisci i sacchi a pelo

Se viaggi con il partner è sempre una buona idea optare per quei modelli di sacchi a pelo che possono essere uniti a coppie per formare un unico modello matrimoniale. 

In questo modo il calore corporeo vi riscalderà a vicenda per tutta la notte.

Aggiungi una coperta elettrica

Ammettiamolo: è un metodo un po’ “cittadino” per riscaldarsi sotto la tenda invernale. Ma se soffri particolarmente le basse temperature (o chi viaggia insieme a te è molto freddoloso), una coperta elettrica alimentata a batteria può essere un rimedio efficace.

Abbi solo l’accortezza di posizionare questi riscaldatori elettrici sopra il sacco a pelo, non al suo interno.

 Eviterai così di generare un calore eccessivo e non rischierai di sentire le continue lamentele di chi dorme insieme a te, del tipo “ho i piedi caldi non riesco a dormire“.

Vestiti a strati

Il vecchio metodo di “vestirsi a cipolla” è sempre efficace quando vivi all’aria aperta e sei in campeggio:

  • vicino alla pelle indossa una camicia  o una maglietta a maniche lunghe di cotone
  • sovrapponi una felpa
  • metti una giacca anti-pioggia e dei pantaloni che ti riparino dal vento

Una volta che sei al caldo nella tenda, inizia a toglierti la giacca e rimani con la felpa fino a quando non ti sei acclimatato.

A questo punto puoi toglierti anche quell’indumento: tienilo però a portata di mano, perché potresti avere freddo durante la notte.

Appendi una coperta di emergenza

Più che riscaldare una tenda, questa tecnica consiste nel trattenere l’aria calda al suo interno. 

Non devi far altro che fissare la coperta termica all’interno della tenda (puoi utilizzare del nastro adesivo) con il lato lucido rivolto verso l’esterno. 

Le superfici metalliche riflettono il calore corporeo o altre fonti di calore nella tua tenda e aiutano a mantenerla calda.

Lascia fuori i capi bagnati

Se hai dei capi di abbigliamento bagnati (calze, giacche, come pure gli asciugamani) si consiglia di lasciarli appesi all’esterno (a patto che non si congelino).

Gli oggetti bagnati sono freddi e possono effettivamente ostacolare il riscaldamento della tua tenda. 

Evita il ristagno di umidità

Evita il ristagno di umidità

Respirare all’interno di uno spazio chiuso contribuisce ad aumentare il livello di umidità e, di conseguenza, si rischia di sentire freddo dentro il corpo.

Per questo motivo è una buona pratica arieggiare di tanto in tanto la tenda (anche se fuori si gela…). 

Allo stesso modo, fai la doccia alla mattina o alcune ore prima di andare a dormire per evitare di stare troppo tempo sotto la tenda con la testa bagnata.

SUGGERIMENTO

È consigliato scegliere una tenda più piccola, piuttosto che una più grande. 

I modelli più grandi richiedono maggiori interventi di riscaldamento e un sistema di isolamento più efficiente per mantenere confortevole il tuo rifugio, soprattutto se hai intenzione di dormire in tenda in montagna.

Conclusioni

Il freddo quando dormi in tenda è sempre in agguato, e non solo in inverno. Ecco perché è importante conoscere alcuni piccoli trucchi che ti possono aiutare a mantenere l’interno del tuo rifugio a una temperatura ottimale.

Dall’isolamento del terreno al posizionamento di oggetti “termici” di fortuna… tutto può contribuire a creare un ambiente climaticamente confortevole e a cullarti nel mondo dei sogni!


Domande frequenti

Come scaldarsi in tenda in inverno?

I  metodi sono numerosi e possono essere utilizzati in combinazione tra loro, per aumentare il livello di comfort. 

Ad esempio, puoi mettere in punti strategici delle bottiglie di plastica piene di acqua calda o delle pietre che hai riscaldato vicino alla stufa da campeggio, magari mentre strai preparando la cena.

Come non sentire freddo in tenda?

La prima cosa da fare è isolare il terreno con degli strati, per evitare che l’umidità salga fino… al tuo sacco a pelo. Sono utili a questo scopo i teli impermeabili, che tra l’altro sono pratici anche da trasportare nello zaino.

L’utilizzo di una stuoia o di un materassino contribuirà ad aumentare il tuo comfort.